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Programma Paneuropeo Logistica Amazon – la nostra guida

apr 8

9 minuti di lettura

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Hai mai preso in considerazione l’idea di vendere in tutta Europa con la stessa facilità con cui vendi in Italia, senza preoccuparti di complesse spedizioni internazionali, lunghi tempi di consegna o costi proibitivi? 


Ebbene, puoi effettivamente riuscirci e ridurre i tuoi costi logistici di oltre il 50%, attraverso il Programma Paneuropeo di Logistica di Amazon, un servizio che il marketplace fornisce ai propri partner di vendita per vendere ai clienti europei in modo ancora più veloce, con un risparmio che – come vedremo – può essere molto interessante per aumentare i tuoi margini.


Ma qual è il suo funzionamento? 


Quali sono i requisiti? 


I vantaggi riescono realmente a compensare lo sforzo necessario per aderire al programma?


Considerata la rilevanza del tema per tutti i venditori che desiderano internazionalizzare le proprie attività, abbiamo voluto realizzare una guida completa per soddisfare queste e altre domande sull’argomento. 


Indice


Come funziona il Programma Paneuropeo


I seller che non hanno un proprio magazzino o che preferiscono esternalizzare questa fase hanno la possibilità di affidarsi alla logistica di Amazon per la gestione dell’inventario. Sfruttando questa soluzione, infatti, Amazon consente a chi aderisce al Programma Paneuropeo di avere il proprio stock custodito presso i Paesi Europei nei quali il seller ha interesse di espandersi.


Abilitando i Paesi per il servizio di ubicazione dell’inventario, il seller autorizza il marketplace ad assegnare e stoccare il proprio inventario gestito tramite la Logistica di Amazon in ambito internazionale. 



programma paneuropeo amazon


In questo modo i clienti europei possono ricevere gli ordini con tempistiche rapide, poiché i prodotti si trovano già custoditi presso i magazzini locali. Ma non solo: i vantaggi sono riconducibili anche ai seller, che pagheranno le tariffe di gestione nazionali e godranno del badge Prime.


Attenzione però: è Amazon a decidere come e quando spostare la merce nei vari centri europei. Il seller dovrà inviarli alla logistica locale - quindi in Italia se si tratta di azienda con magazzino nel nostro Paese, e sarà poi Amazon, a sua discrezione e in qualsiasi momento, a spostare l’inventario tra i diversi centri logistici europei. 


Un ulteriore vantaggio per i seller è quello di non doversi occupare del rifornimento dei magazzini localizzati in Europa con eventuali costi elevati di spedizione: basterà infatti occuparsi di inviare il rifornimento sempre e solo in Italia.


Ma come decide Amazon quanta merce spostare tra i vari centri logistici?


Semplice: lo fa sulla base della domanda che è presente in quel marketplace e sulla base del suo storico. Ricordiamo, infatti, che Amazon ha a disposizione una moltitudine di dati che può usare per prevedere quante unità verranno vendute in un determinato Paese, e che quindi deciderà di stoccare le unità di prodotto il più vicino possibile ai clienti, mantenendo così i tempi di consegna più ridotti.


Da questo punto di vista, non occorre preoccuparsi: Amazon ha tutto l’interesse a scegliere il giusto quantitativo da stoccare, perché più unità riuscirai a vendere, maggiori saranno le sue commissioni.


Requisiti per aderire al Programma


Avendo compreso quali siano le principali funzioni del Programma, non ci resta che capire come si possa accedere e quali siano i requisiti per potervi aderire. 


Sebbene le maglie del Programma siano larghe, giova ricordare che non tutti i seller possono immediatamente entrare a far parte del piano paneuropeo.


Occorre infatti:


  1. Avere un account Seller Central in Italia o in un altro negozio UE tra Francia, Germania e Spagna, senza blocchi. Con un unico account venditore Amazon in Europa puoi dunque creare e gestire offerte su tutti gli store europei (è anche possibile vendere anche nei più recenti store UE di Amazon, in Polonia, Svezia, Belgio e Paesi Bassi).


  2. Abilitare lo stoccaggio in almeno due negozi e inviare l’inventario presso un centro logistico locale. Sarà poi Amazon a gestire lo smistamento.


  3. Avere prodotti conformi al Programma: per capire se lo sono, basta accedere alla pagina Inventario del Programma Paneuropeo di Logistica di Amazon e verificare la colonna dello Stato Paneuropeo del report gli ASIN idonei.


  4. Aprire una partita IVA nei Paesi in cui Amazon ha i magazzini di stoccaggio che vuoi utilizzare per stoccare la tua merce e adempiere a ogni obbligo fiscale. Per legge, infatti, per “poggiare a terra” della merce devi possedere una rappresentanza fiscale indiretta e anche Amazon rispetta questo requisito.


  5. Abbiamo poi un nuovo requisito che entrerà in vigore dal 25 giugno 2025 caratterizzato dall’aver attiva almeno una offerta nel mercato dei Paesi Bassi. Amazon sta incentivando lo sviluppo di questo marketplace recentemente aperto e, per farlo, richiede a tutti coloro vogliano aderire al Paneuropeo di avere almeno una offerta attiva in questa nazione. Attenzione: non si parla di stoccare merce in Olanda, bensì di avere un'offerta a disposizione anche spedendola da un magazzino situato altrove.


Sono questi sono i principali requisiti da verificare per poter aderire al Programma Paneuropeo di Amazon.


I costi: tariffe e imposte


Con il Programma Paneuropeo, quando un prodotto viene venduto in un marketplace europeo, il seller paga solamente la tariffa di logistica locale di quel marketplace. Se invece vende in un marketplace diverso tramite la Rete Logistica Europea, dovrà pagare una tariffa transfrontaliera per ogni ordine spedito. Il risparmio dei costi conseguibile dal seller può arrivare a superare anche il 50%.



magazzino amazon


Ciò chiarito, andiamo a vedere quali sono le voci di costo che dovranno sostenere i venditori:


  • Tariffe di gestione: per la gestione di un’offerta nell’ambito del Programma verranno addebitati i costi locali, proprio perché la merce si trova già ubicata nei magazzini nazionali. Sarà infatti Amazon a gestire la merce, distribuendola tra i vari centri logistici, in modo da avere il prodotto in prossimità dell’acquirente. Le tariffe di gestione verranno sempre calcolate in base a dove si trova il magazzino in cui è stoccato l’articolo al momento della vendita, ma trovandosi già in loco si applicheranno le tariffe nazionali locali.


  • Tariffe di stoccaggio: per gli ASIN che sono iscritti al Programma Paneuropeo di Logistica di Amazon è necessario pagare le tariffe di stoccaggio mensili se le unità rimangono in inventario per più di 365 giorni. Le tariffe di stoccaggio rimangono uguali in tutti i Paesi.


Attenzione alla gestione ottimale dello stock: se la merce resta invenduta per oltre 365 giorni, al seller verranno addebitate le tariffe di stoccaggio dell’inventario a lungo termine, quale multa per una gestione non ottimale della merce. Quindi, occorre essere molto precisi negli ordini di rifornimento e nei quantitativi inviati. Per far questo, Amazon invia dei suggerimenti che sono abbastanza attendibili e che possono essere utilizzati per avere una guida sui quantitativi da inviare di volta in volta.


  • Tariffe di rimozione: per le rimozioni dall’inventario del Programma Paneuropeo di Logistica di Amazon, ordinate a un indirizzo nel Paese del proprio negozio di registrazione, Amazon addebiterà le tariffe di rimozione locali, applicabili al proprio negozio di registrazione, e indipendentemente dal luogo in cui si trova l’inventario al momento della richiesta del reso.


La tabella dettagliata delle tariffe è qui disponibile sul sito Amazon


Per quanto invece riguarda le imposte, ricordiamo che lo stoccaggio di merci in un Paese che è differente da quello corrispondente al proprio negozio di registrazione comporta ulteriori adempimenti in materia di IVA e dichiarazioni fiscali, come la necessità di predisporre le dichiarazioni Intrastat. 


In altri termini, con l’iscrizione al programma il seller consente ad Amazon di distribuire le merci tra i vari negozi dell’UE, facendo scattare l’obbligo di apertura di una partita IVA nei rispettivi Paesi di stoccaggio: spetterà al seller occuparsi delle imposte dovute e compilare le dichiarazioni necessarie.


I vantaggi


I vantaggi di ricorrere al Programma Paneuropeo di Amazon sono davvero tanti. 


Concentriamoci però sui 4 più importanti e facilmente conseguibili. Li abbiamo riassunti in questa tabella per un’esposizione più chiara:

Vantaggio

Descrizione

Crescita internazionale

Permette ai seller di godere di costi di gestione più bassi e tempi di consegna più rapidi in diversi store, supportandolo nella sua crescita internazionale

Flessibilità nello stoccaggio

La maggiore flessibilità nella gestione dell’inventario può accelerare la crescita del tuo business. Amazon può infatti distribuire il tuo stock in magazzini di altri Paesi europei, senza alcun costo aggiuntivo, per ottimizzare la distribuzione in caso di fluttuazioni della domanda

Ampliamento di mercato

Oltre ad ampliare il numero dei Paesi in cui puoi vendere, potrai collocare i tuoi prodotti a un maggiore numero di clienti grazie al badge Prime

Risparmio dei costi

Con il programma puoi risparmiare oltre il 50% dei costi di adempimento rispetto a quelli che dovresti sostenere in autonomia


Il confronto con la Rete Logistica Europea


Ma il Programma Paneuropeo di Amazon è sempre la scelta logistica migliore per il seller che vuole ampliare la propria rete all’estero?


Come ogni opportunità concessa dal marketplace, la risposta dipende dalle caratteristiche del proprio business e dai propri obiettivi.


Ci si può ad esempio soffermare, pur brevemente, sul confronto con la Rete Logistica Europea, che è il servizio di Amazon che permette ai seller di stoccare l’inventario in un centro logistico tra quelli a disposizione e gestire gli ordini provenienti da altri negozi europei, situati in nazioni differenti, usando questo stesso inventario.


Ad esempio, questa situazione si verifica stoccando la merce in Italia e ricevendo l’ordine dalla Germania, Amazon gestirà comunque l’ordine prelevando il prodotto dal magazzino Italiano.


Le differenze tra le due diverse alternative sono principalmente tre:

Elemento

Programma Paneuropeo

Rete Logistica

Costi di gestione

Applicazione delle tariffe paneuropee della logistica di Amazon

Applicazione delle tariffe della Rete logistica europea

IVA

Al seller è richiesto di aprire un numero di partita IVA per ogni Paese in cui siano stoccate le merci

Di norma non è richiesto un numero di partita IVA nel negozio di destinazione

Inventario

Amazon si occupa di distribuire e stoccare i prodotti in tutta l’UE, nei Paesi abilitati alla collocazione dell’inventario

Amazon stocca i prodotti localmente, pronti per la consegna nazionale o per la spedizione in altri Paesi


È chiaro che la rete logistica europea sia indicata soprattutto per quei seller che operano principalmente in un solo mercato e non hanno intenzione di espandersi stabilmente sui mercati esteri, oppure per coloro i quali non sono ancora pronti a farlo.


Di contro, il Programma Paneuropeo è generalmente consigliato ai seller che desiderano allargare il business in più mercati europei, ottimizzando costi e tempi di consegna.


Il confronto con la gestione della logistica proprietaria o esterna


Le differenze strategiche sono ancora più notevoli nel momento in cui si pone a confronto il servizio del Programma Paneuropeo di Amazon se paragonato alla logistica proprietaria o terze parti. 



costi esportazione


Come abbiamo già avuto modo di ricordare, infatti, ricorrendo al Programma Paneuropeo si potrà raggiungere i clienti in tutta Europa con le spedizioni Prime approfittando del fatto che Amazon gestirà le spedizioni transfrontaliere al posto del seller. I tempi di consegna sono più celeri rispetto a delle spedizioni transfrontaliere proprio perché la merce è già presente nel luogo in cui è ordinata e certamente questo influisce sul posizionamento nei risultati di ricerca. Senza contare che questa gestione consente di monitorare l’inventario in modo unico e integrato attraverso un solo account.


Inoltre il vantaggio maggiore che si riscontra utilizzando la logistica Paneuropea è il poter inviare lo stock in un unico centro logistico nazionale in quanto si occuperà Amazon di smistarlo tra i vari centri logistici europei in modo da renderlo prossimo agli utenti di ogni nazione.


Il seller strutturato, che già possiede una sua logistica, potrebbe ben decidere di gestire autonomamente stoccaggio e spedizione, anche ottenendo alcuni dei vantaggi di usare la logistica Amazon, come ad esempio il badge Prime ottenibile grazie al programma Seller Fulfilled Prime che consente di esporre il marchio a tutti coloro possano assicurare performance di spedizione pari a quelle dei centri logistici Amazon. 


In questo modo si potrà avere un migliore controllo sui costi logistici. Si potrà inoltre usare l’imballaggio personalizzato e altri piccoli espedienti che la rigidità del centro logistico di Amazon non ti consente.


Inoltre, elimini a monte il rischio di smarrimento della merce nei magazzini Amazon che è tutt’ora un grosso problema per tanti venditori. 


Di contro, è pur vero che non tutti hanno la struttura per poter gestire la loro logistica e organizzare in modo autonomo questa fase così da competere equamente con aziende consolidate.


Per questo una ulteriore soluzione potrebbe essere quella di appoggiarsi a delle logistiche terze parti che hanno raggiunto performance pari a quelle assicurate dal Fullfilment Network Amazon e quindi costituiscono dei partner di vendita imprescindibili per il commercio online.


In sostanza, per scegliere quale strada intraprendere tra le diverse alternative occorre soffermarsi su alcuni punti. Ad esempio:


  • se si possiedono già i propri magazzini e si è pronti a gestire alti volumi di ordini in brevissimo tempo allora potrebbe essere preferibile usare la propria logistica 


  • se si vuole eliminare il problema dello smaltimento dello stock e non si hanno propri magazzini, allora potrebbe aver senso usare un partner logistico terze parti


  • se si vuole gestire tutto automaticamente e in modo centralizzato, la logistica di Amazon è la soluzione da preferire.


Conclusioni


Tutto ciò chiarito, non possiamo che concludere condividendo come il Programma Paneuropeo di Logistica Amazon rappresenti un'opportunità da non sottovalutare per i seller che desiderano espandere la propria presenza sui mercati europei in maniera strategica. 


Come abbiamo visto, il servizio offre vantaggi considerevoli: dalla riduzione dei costi logistici alla gestione automatizzata dell'inventario nei vari Paesi europei, fino alla possibilità di offrire consegne rapide con badge Prime, migliorando così il posizionamento dei prodotti.


Tuttavia, la scelta di aderire al Programma deve essere valutata attentamente in base alle caratteristiche specifiche del proprio business. I requisiti di registrazione, l'apertura di partite IVA nei vari Paesi e la gestione fiscale rappresentano aspetti da considerare con attenzione. In alternativa, si può optare per la Rete Logistica Europea (più semplice ma meno efficiente per vendite internazionali costanti), per una logistica proprietaria (ideale per chi ha già infrastrutture adeguate) o per servizi logistici di terze parti.


La decisione finale dovrebbe basarsi su un'attenta analisi dei propri obiettivi commerciali, delle risorse disponibili e delle aspettative di crescita nei mercati europei. 


Per saperne di più, puoi sempre contattarci a questi recapiti!


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